Dopo un difficile inizio di campionato e l’eliminazione dalla Coppa, maturata in settimana, la Palmese va di scena al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, contro i padroni di casa della Libertas. Un duro banco di prova per rilanciarsi in classifica, considerati anche i flop delle prime della classe, Torrecuso ed Angri.
Da segnalare, tra i rossoneri, l’assenza di Tranfa tra gli undici titolari. L’attaccante beneventano non è ancora al top e siede in panchina. Gli uomini di mister Mazziotti partono subito forte e già al 2′ minuto sfiorano la rete con Piccirillo, che raccoglie in area una punizione di Logoluso, ma non trova la porta. Sembrerebbe il preavviso di una gara dagli alti regimi ed invece bisogna aspettare solo il 41′ minuto per registrare un’azione pericolosa, con protagonista il difensore della Libertas, Reale, il quale sfiora il gol con un potente sinistro dalla distanza. In un sostanziale equilibrio si chiude la prima frazione di gioco.
Al rientro in campo dei giocatori, si assiste ad una gara totalmente diversa da quella disputata nel primo tempo. Le squadre cambiano decisamente ritmo e vanno alla determinata ricerca del bottino pieno.
Ed è così che, al 53′, il risultato si sblocca: l’esterno rossonero Moccia s’invola sulla sinistra e serve in area l’accorrente Visone che insacca alle spalle del portiere avversario, Munao. Passa solo un minuto ed i padroni di casa vanno vicino al pareggio con Calardo, che trova, però, prontissimo l’estremo difensore rossonero, Caliendo, il quale devia in angolo. Al 57′ mister Mazziotti lancia nella mischia Tranfa, che già dopo pochi minuti si rende insidioso con una conclusione parata dal portiere. Al 65′ il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla Libertas, in seguito ad un rocambolesco tocco di mano di D’Auria. Sul dischetto si presenta Manzi, che non manca il bersaglio. Ma alla mezz’ora la Palmese ritrova il vantaggio con una grande conclusione dalla distanza di Logoluso, che insacca all’incrocio dei pali. Al 39′ i rossoneri vanno vicino a chiudere definitivamente il match, con Tranfa che serve su un piatto d’argento un delizioso pallone a Piccirillo, il quale, però, spara clamorosamente alto. Ma allo scadere è la Libertas a segnare ed a concretizzare i propri sforzi, grazie ad un colpo di testa di Baleotto, imbeccato da un calcio di punizione di Manzi. Inutili i 4 minuti di recupero, la gara si chiude sul 2 a 2.
Determinante l’ingresso in campo dello stabiese Manzi, per lui un gol ed un assist. Alla Palmese, invece, è mancata la giusta cattiveria sotto porta. Troppo spreconi gli uomini di Mazziotti, puniti dall’implacabile legge del calcio: “gol mangiato, gol subito”.
LIBERTAS STABIA: Munao, Baleotto, Reale (59′ Parmentola), Battimelli, Villacaro, Cuomo, Celardo (55′ Manzi), Schettino M. (85′ Raia), Savino, Di Ruocco, Schettino G.. A disp.: Schettino Giuliano, Calvanico, Esposito, Rippa. All. Maurizio Coppola
PALMESE: Caliendo, Tomacelli (77′ D’Auria), Moccia, Borrelli, Algieri, La Marca, Visone, Logoluso, Di Lauro (57′ Tranfa), Piccirillo, Vecchione ( 74′ Vecchione). A disp.: Caruccio, Dello Russo, D’Andrea, Attore. All. Marco Mazziotti
Arbitro: Michele Campitiello di Nocera Inferiore
Assistenti: Gianluca Scognamiglio e Alberto Sorge di Ercolano
Reti: 53′ Visone, 65′ Manzi, 75′ Logoluso, 90′ Baleotto
Ammoniti: Borrelli , Vecchione e D’Auria (P), Manzi (LS)