Il Napoli ci crede. Terza vittoria di fila per gli azzurri, che battono il Palermo degli ex Aronica e Dossena, approfittando del mezzo passo falso della Juve a Parma e portandosi, quindi, a -5 dalla vetta. Mazzarri sceglie gli stessi undici che hanno battuto la Roma, e porta in panchina il neo acquisto Armero. L’approccio alla partita, però, non è dei migliori; nei primi venti minuti, infatti, i rosanero mettono in difficoltà il Napoli, andando vicino al goal con Dossena e Morganella.
Al trentesimo, però, c’è il vantaggio degli azzurri: sugli sviluppi di un corner Hamsik scambia con Zuniga , supera Barreto, e serve una palla d’oro a Maggio, che di testa deve solo ribadire in rete. Terzo goal per l’esterno vicentino che dimostra di essere tornato ai suoi livelli. Passano soltanto 4 minuti ed ecco il raddoppio. Dopo aver scambiato con Hamsik sulla trequarti, Inler si porta la palla sul sinistro e, dal limite, fa partite un bolide che lascia di sasso un incolpevole Ujkani.
Il Palermo sembra accussare il colpo e il Napoli diventa padrone assoluto del campo. Per tutto il resto della partita la squadra di Gasperini non riuscirà a creare occasioni da goal, assistendo inerme al possesso palla dei partenopei. Il secondo tempo del match potrà godere, poi, soltanto di due sussulti. Il primo, al settantaduesimo, lo da Lorenzo Insigne, che servito in area da Inler, firma il 3-0 con un destro micidiale, e porta a quattro il suo bottino in campionato. Il secondo è merito dei tifosi, che con il boato al momento del pareggio del Parma con la Juventus, danno un forte segnale alla squadra. Sognare si può!