Continua la questione che vede coinvolta la regione Campania con la “Eav srl”. L’assessore ai trasporti Sergio Vetrella, con una nota sul suo sito ufficiale, dichiara in fase avanzata i rapporti di risanamento con il gruppo campano, ricapitolando alcune delle azioni svolte.
Dopo una ricapitalizzazione di ben 37 milioni, che ha scongiurato il fallimento, l’assessore ha costituito una commissione tecnica, per fare in modo di studiare da vicino la reale struttura finanziara del Gruppo, step fondamentale per intraprendere qualsiasi discorso di risanamento. Risanamento che appareva d’obbligo, vista la straordinaria massa debitoria generata nei passati dieci anni di gestione, e gravante sulle spalle di Eav, che causava il blocco delle forniture di parti di ricambio e servizi di manutenzione, determinando una situazione sempre più drammatica dal punto di vista del servizio reso all’utenza.
Ebbene, il “piano straordinario di manutenzione” ha prodotto, da un lato, un orario di esercizio certo, eliminando le inutili attese da parte dei cittadini, dall’altro, una graduale reimmissione in esercizio di treni in attesa di manutenzione e parti di ricambio. Il piano di manutenzione, però, si colloca ovviamente in una strategia più ampia volta al risanamento definitivo del sistema di trasporto delle società regionali.
E quindi si è compiuto il passaggio propedeutico all’avvio dei pagamenti relativi al piano di risanamento, approvando, come previsto dallo stesso piano, la fusione per incorporazione delle società Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania Nord-Est all’interno di Eav srl. Questa operazione, prevista dallo stesso piano di risanamento, consentirà al commissario di risolvere una volta per tutte la partita dell’enorme debito che oggi paralizza la gestione del trasporto.
Ora come ora, la situazione non è del tutto risolta, ma la sensazione è che la Giunta sulla questione stia lavorando nel modo giusto e possa portare, come dice l’assessore Vetrella, “la nave fuori dalla tempesta”.