Il Consiglio Comunale di questa sera è durato poco più di un’ora ed è proseguito senza interruzioni rilevanti. Assenti il sindaco ed i consiglieri comunali Giustina Maione, Sabato Di Marzo ed Eduardo Pone. I punti all’ordine del giorno erano 4: l’approvazione dei verbali della seduta precedente; il controllo degli equilibri finanziari e l’integrazione del regolamento comunale di contabilità;  regolamento ed approvazione dei controlli interni; recepimento del piano del Parco Nazionale del Vesuvio. Il Presidente del Consiglio Comunale, Lello Abete ha annunciato che i presenti Armando Di Perna, Vincenzo Romano e Ciro Castaldo sono stati riconfermati nella giunta comunale dopo lo scioglimento da parte di Carmine Esposito, mentre riguardo alle altre deleghe non vi sono ancora comunicazioni ufficiali.
Prima di procedere agli ordini del giorno, sono avvenute le varie interrogazioni: Annarita De Simone (PDL) ha portato all’attenzione del Consiglio l’appello degli “Studenti in movimento” sul miglioramento della mobilità dei trasporti nel paese , cui ha risposto prontamente l’Assessore Romano ed ha detto la sua anche Carmine Capuano (PSI) sostenendo che il problema del taglio dei fondi e della carenza delle risorse è da ricercare in Provincia. Poi è intervenuto Raffaele Coccia con un’interrogazione riguardo i lavori di riqualificazione stradale di via Primicerio. Spunto interessante è stato quello di Capuano, che è intervenuto nuovamente per rispondere a in merito al suo rapporto con l’Amministrazione. Il consigliere socialista ha rivendicato la trasparenza della sua posizione, fondata esclusivamente sul senso di responsabilità e non sull’attaccamento alla poltrona. Implicitamente si rivolge poi a Gifuni, sostenendo che se un consigliere non condivide l’azione politica di altri esponenti, può benissimo dimettersi.
Franco Casagrande (PD) porta all’attenzione del consiglio il problema di una tratta dell’autobus della Vesuviana a via Romani e dei numerosi furti di rame e ottone avvenuti giorni fa nel Cimitero Comunale: chiede venga fatta chiarezza sul sistema di videosorveglianza per prevenire altri spiacevoli furti. Poi prende la parola Giovanni Barone (capogruppo PD) che non comprende perché si stia procedendo con lentezza al rimpasto della giunta. Per Barone sta emergendo uno stato di confusione politica che non rappresenta più la volontà e l’espressione del voto delle ultime comunali.
Dopo l’approvazione dei due regolamenti, inerenti il secondo ed il terzo punto all’ordine del giorno, prende vita un vero e proprio dibattito sui PIRAP, che anima l’ultima fase della pubblica assise. Intervengono sul tema Felice Manfellotto e Carmine Capuano ed il dott. Luigi Terracciano, responsabile dell’Ufficio Ambiente risponde alle loro interrogazioni. Dopo i chiarimenti di Terracciano e le due posizioni dei consiglieri, il Presidente Lello Abete scioglie la seduta, concludendo questo breve Consiglio Comunale.