Il Consiglio comunale di Poggiomarino, nella seduta di lunedì scorso, ha approvato l’ordine del giorno: “Acqua bene Comune”. Questo importante provvedimento, oltre a riconoscere nello Statuto del Comune il principio dell’ accesso all’acqua come diritto inalienabile, indisponibile e bene supremo appartenente all’umanità, impegna il Consiglio comunale a chiedere al Governo nazionale di sospendere ogni provvedimento teso alla privatizzazione del servizio idrico integrato e di rispettare il voto dei cittadini italiani che nel giugno 2011 dissero sì all’acqua pubblica. Tra gli altri impegni assunti dal Consiglio v’è quello di promuovere campagne di sensibilizzazione contro gli sprechi d’acqua e a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico, unitamente a quello di contrastare l’uso delle acque minerali e sensibilizzare la cittadinanza ad utilizzare l’acqua dell’acquedotto per fini idropotabili, a cominciare dalle strutture comunali e dalle mense scolastiche, oltre, infine, all’impegno a promuovere ed incentivare l’utilizzo dell’acqua sanizzata della Casa dell’acqua. L’amministrazione si è impegnata, inoltre, ad informare puntualmente la cittadinanza sulla qualità dell’acqua erogata dall’acquedotto, attraverso la pubblicazione periodica sul sito web istituzionale del Comune di Poggiomarino delle analisi chimiche e biologiche relative alla stessa. Senza dimenticare il lavoro dei ragazzi del comitato referendario che si sono molto spesi per il voto di due anni fa, si è dichiarata soddisfatta la maggioranza che ha votato il provvedimento su iniziativa del consigliere SEL Raffaele Guastafierro e presentazione del vicesindaco Giuseppe Annunziata; la minoranza si è astenuta.