E’ stato presentato, Giovedi 18  Aprile 2013, presso la Sala Consiliare del Comune di  San Giuseppe Vesuviano, il nuovo libro del prof. Casillo Giuseppe (foto) dal titolo”l’Impero Romano e il Cristianesimo”. A fare da padrona di casa è stato il vice Sindaco Dolores Leone, la quale si è complimentata non poco con l’autore per la bella realizzazione dell’opera letteraria che rappresenta un’ eccellenza del panorama Sangiuseppese. C”era  presente gran parte del  salotto buono locale, dal punto di vista intellettuale.

Per la prima volta si verifica che un autore locale, presenti nella propria città una propria opera letteraria, in altre circostanze si era dovuto emigrare verso strutture dei paesi vicini, e questo lo si deve alla nuova amministrazione che ha dato  questa preziosa l’opportunità, ove possa anche rappresentare uno stimolo maggiore verso i tanti giovani che vogliono intraprendere tale percorso letterario. La stessa  vice Sindaco, ha promesso, che in tempi non lontani, per tali eventi, verrà riservato un centro appositamente adibito a queste manifestazione,  magari presso il nuovo asilo di Via C. Rossa, i cui lavori, iniziati dalla Commissione Straordinaria, non sono stati del tutto ultimati.

Accanto all’autore del libro, hanno presenziato in qualità di relatori, il prof.Mario Dura e  il prof. Raffaele Urraro, due eccellenze letterarie del territorio Sangiuseppese, i quali non hanno fatto altro che tessere ampie lodi al loro collega  che ha predisposto uno studio accurato di fonti e documenti storici, in maniera impeccabile. Il libro, opera di storia, fondata quasi esclusivamente su atti ufficiali  è la ricostruzione storica di un rapporto difficile quello  tra la Chiesa e l’impero,nei primi secoli dell’età Romana,  e l’autore li descrive in varie fasi di questo conflitto. Un’opera destinata sicuramente ad essere un successo, cosi come sono state le precedenti del bravo Giuseppe Casillo che sicuramente è entrato di diritto come autore di notevole spessore, non solo  nel panorama letterario nostrano, ma anche oltre i nostri confini regionali.