Un’ immane tragedia ha colpito ieri la cittadina vesuviana. Una ragazzina di soli nove anni, Arianna Nunziata, è deceduta soffocata da un bocconcino di mozzarella poche ore dopo aver ricevuto la prima comunione. La tragedia si è consumata all’interno della sua abitazione dove i familiari stavano offrendo a tutti gli inviatati un piccolo buffet che doveva precedere la cerimonia al ristorante la sera stessa. Vano il tentativo da parte dei familiari di rianimarla e inutile la corsa disperata all’ospedale di Nola per salvarle la vita.

Fin dal pomeriggio di ieri nel paese si era diffusa la triste notizia della scomparsa di Arianna, ricordata anche dal parroco e dal vicario del vescovo di Nola nella chiesa dei SS. Gioacchino ed Anna durante la celebrazione delle Cresime, che ha subito generato grande dolore e commozione da parte della cittadinanza tutta.

Atmosfera triste e segnata dal dolore questa mattina a San Gennaro Vesuviano, dove non si parla d’altro di questa grave disgrazia.

«Ho saputo di questa orribile notizia durante la celebrazione eucaristica pomeridiana – dichiara la signora Mariannina. Conosco i nonni della piccola, sono nonna anche io di nipotini piccoli e dunque questa tragedia mi ha molto colpito e addolorata tantissimo. Sono ancora incredula dell’accaduto e ciò che posso fare è quello di pregare il Signore affinché possa dare grande forza d’animo ai familiari per andare avanti nella vita di tutti i giorni».

Lutto cittadino a partire dal primo pomeriggio oggi a San Gennaro Vesuviano proclamato dal sindaco e dall’Amministrazione Comunale della cittadina. A partire dalle ore tredici tutti gli esercenti in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia Nunziata, lasceranno chiusi i propri esercizi per la restante giornata lavorativa, e si uniranno alla celebrazione della santa messa nella parrocchia cittadina per dare l’ultimo saluto ad Arianna.

«Sono venuto a conoscenza della triste notizia nella tarda serata di ieri, – dichiara il primo cittadino Dott. Aniello Giugliano – e per questo solamente stamane, per motivi organizzativi, ho potuto dichiarare il lutto cittadino per metà pomeriggio e non per tutta l’intera giornata annullando di conseguenza il consiglio comunale previsto per oggi pomeriggio. E’ stata una sciagura incredibile, un dolore immenso per l’intera comunità che ha lasciato tutti senza parole e increduli che una bambina nel pieno della sua gioia di vivere è andata incontro ad un destino crudele. Ripeto – conclude il sindaco – ci sono poche parole per commentare l’accaduto, l’unica cosa che posso affermare con commozione è che ieri da San Gennaro un altro angelo è partito per il paradiso».