Il progetto “Somma non spreca”, che ho presentato durante l’ultimo confronto pubblico tra i candidati alla carica di sindaco di Somma Vesuviana, è un’iniziativa, nell’ambito dei progetti per le politiche sociali della città, mirata ad incrementare lo sviluppo di pratiche contro gli sprechi che favoriscano inoltre l’occupazione e lo sviluppo.
La proposta consiste nell’ attuazione di un protocollo d’intesa tra Comune e grande, media e piccola distribuzione, per il recupero e il riciclo delle eccedenze di generi alimentari e dei cibi in prossimità di scadenza da destinare, infine, ad un banco alimentare comunale che provveda alla redistribuzione degli alimenti alle persone indigenti. Tale progetto può essere gestito dalle cooperative già presenti sul territorio e, nei miei propositi, abbraccerebbe tutti i comuni dell’ambito territoriale sociale NA 22, di cui Somma Vesuviana è capofila.
Un progetto che risulterebbe vantaggioso per la catena di distribuzione, il Comune e le cooperative. Attraverso la sinergia di tutti gli attori coinvolti si favorirebbero, in tal modo, pratiche di solidarietà e di aiuto verso i più bisognosi e si creerebbe un’occasione, in un momento difficile di congiuntura economica, di sviluppo e di creazione di posti di lavoro e di riduzione al minimo degli sprechi attraverso buone pratiche di riciclo e riutilizzo degli alimenti.