Dopo le scosse di terremoto avvenute nei giorni scorsi e che hanno avuto il Vesuvio come epicentro, il sindaco di S. Giorgio a Cremano, dott. Giorgiano, ha indetto una riunione per discutere dell’aggiornamento del piano di evacuazione a cui parteciperanno tutti i comuni del vesuviano. Stefano Pagano, in qualità di vice sindaco, facente funzioni, è uno degli invitati alla tavola rotonda per la discussione della problematica sopra menzionata.
«È un atto dovuto, inizia Pagano, dobbiamo effettuare un tavolo di lavoro e aggiornare e simulare una possibile evacuazione degli abitanti in caso di allarme. Le scosse registrate nella prima settimana di giugno, esattamente il 4 e il 6 giugno, ha toccato rispettivamente 2.1 e 2.3 della scala Richter».
«Al di là delle scossa – continua Pagano – questi possono essere dei piccoli segnali, piccoli campanelli a cui noi non possiamo trovarci impreparati ed è per questo che chiederemo a livello nazionale, sia alla Protezione Civile, sia alle autorità competenti, che possa essere svolta una simulazione di trasferimento dei cittadini, nonché la creazione di un centro di accoglienza di primo livello».
Dopo queste scosse avute nelle nostre zone, la pagina web dell’INGV è stata letteralmente presa d’assalto per capire ma soprattutto conoscere i possibili futuri terremoti in Italia. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sta lavorando, come come d’altronde ha sempre fatto, per poter evitare notevoli disastri come quelli accaduti nel 2009 all’Aquila e nel recente passato in Emilia.