Nella notte una potente esplosione ha svegliato l’intera zona intorno a piazza De Marinis, a Poggiomarino. A farne le spese il “Bar del Principe”, tra i locali più frequentati della piazza nonché ritrovo ufficiale dei sostenitori della Juve Poggiomarino, la prima squadra di calcio della città, di cui il titolare è direttore generale.
Il locale, che si estende per circa 200 metri quadri tra piazza De Marinis e via De Gasperi, è stato completamente divorato dalle fiamme poco dopo la chiusura. Secondo l’istituto di vigilanza privata, l’allarme è suonato dieci minuti prima dell’una.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Castellamare Di Stabia ed i carabinieri del comando di Torre Annunziata, coordinati in loco dal maresciallo Caso della stazione di Poggiomarino. Ai pompieri sono occorse circa tre ore per domare le fiamme e provvedere alla bonifica e messa in sicurezza dello scenario. Sul posto anche i tecnici dell’Enel, che hanno contribuito alle operazioni isolando il bar dalla rete elettrica.
Nonostante il bar sia andato completamente distrutto, non sono stati riscontrati danni significativi al palazzo di 4 piani dov’è situato. In un primo momento i condomini dello stabile sono stati costretti ad evacuare, essendo gli appartamenti stati invasi dai fumi dell’incendio, ma sono presto potuti rientrare una volta arieggiati i locali. Costretti invece a passare la notte altrove due coniugi, residenti al primo piano, il cui appartamento potrà riavere l’agibilità soltanto dopo i rilievi da parte dell’ufficio tecnico comunale, che avranno luogo già stamattina.
Anche se resta ancora sconosciuta la causa dell’incendio, dai primi accertamenti sembra potersi escludere l’ipotesi dolosa, non essendo stati rinvenuti dai vigili del fuoco elementi a supporto dell’ipotesi di un gesto volontario, come forzature degli accessi o tracce di acceleranti.
Pur non essendoci feriti, si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 per soccorrere il titolare del locale, che aveva provato ad intervenire prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Rimasto lievemente intossicato dalle esalazioni, è stato prontamente dimesso dopo un controllo di routine.