L’incendio che ha distrutto la cereria “Nappi”, divampato la scorsa domenica, aveva suscitato molte preoccupazioni tra la gran parte dei cittadini dell’area nolana, per ciò che riguarda i conseguenti danni ambientali, vista l’enorme nube scura generatasi e propagatasi per chilometri.
A rassicurare tutti, per ciò che emerso dalle prime analisi, è l’Arpac, che ha effettuato monitoraggio di massima di eventuali prodotti di combustione, mediante fiale colorimetriche, nelle vicinanze del sito, non rilevando, al momento, presenza di particolari inquinanti.
A confermare l’esito negativo, sono stati i rilievi dei Vigili del Fuoco, che, analizzata la tossicità dei fumi nell’interno dello stabilimento ed in prossimità di alcune abitazioni, mediante strumentazioni costituite da PID e analizzatori Multigas, hanno escluso, nella circostanza, condizioni di criticità e di pericolo immediato.
Proseguono, comunque, le operazioni di monitoraggio e di analisi, sotto l’attenta supervisione del sindaco di Saviano, Carmine Sommese, e dell’assessore all’Ambiente, Luigi Cappella.