È stato stimato in quasi 400mila euro il danno economico subito dalla “Cereria Nappi”a causa dell’incendio che domenica pomeriggio ha devastato quasi interamente lo stabilimento di candele. L’allarme era scattato poco dopo mezzogiorno nella zona industriale di Nola, quando i vigili del fuoco, allertati da alcuni passanti, sono entrati in azione.
I pompieri hanno dovuto faticare diverse ore e soltanto in serata erano riusciti a circoscrivere le fiamme, riuscendo finalmente a domarle. In nottata c’era stato infine lo spegnimento del rogo e soltanto nella giornata di ieri ai responsabili dell’azienda è stato concesso di ispezionare i loro locali per osservare in che condizioni erano ridotti. Uno dei due capannoni è andato completamente devastato, mentre un secondo attiguo ha riportato gravi lesioni. La stima dei danni, secondo vigili del fuoco e manager della ditta, è quindi di circa 400mila euro.
Oltre a macchinari e edifici sono finiti in fumo pure decine di migliaia tra candele, candeline, citronelle e quant’altro viene prodotto dalla nota cereria nolana. A preoccupare anche la situazione ambientale: un’intensa e colonna intensa di fumo si è infatti sprigionata dalla fabbrica, tant’è che la nube tossica era visibile a decine di chilometri di distanza.