Diventa sempre più concreta la possibilità di veder sorgere sul suolo palmese la prima moschea della regione Campania.
Un’idea che potrebbe non restare più soltanto tale, ma che potrebbe trovare riscontri reali, grazie all’impegno, soprattutto economico (si parla di circa un milione di euro) della nutrita comunità bengalese, che da anni è presente e ben radicata sul territorio.
Il progetto, secondo i piani preliminari, prevede l’inaugurazione, possibilmente e preferibilmente, per il 26 ottobre, data significativa per il culto musulmano, dedicata alla festa del sacrificio ( si commemora il sacrificio sostitutivo effettuato con un montone da Abramo, del tutto obbediente al disposto divino di sacrificare il figlio Ismaele, prima di venire fermato da un angelo).
Ancora difficile ipotizzare un luogo e l’effettiva realizzazione. In caso di ostacoli, la comunità bengalese ha pensato anche alla vicina San Gennaro Vesuviano (via Ferrovia), come possibile zona per la nascita del nuovo luogo di culto.
Non resta, quindi, che attendere ulteriori sviluppi di una questione delicata che deve anche fare i conti con chi, parte della cittadina palmese, non vede di buon occhio il sorgere di una moschea sul proprio territorio comunale.