«Attualmente lo stato in cui versa il manto stradale presenta molti pericoli per la circolazione e andrebbe rifatto totalmente, tanto che se si dovesse aggravare ulteriormente tale situazione, si dovrebbe valutare l’ipotesi della completa chiusura al traffico veicolare e pedonale».
Sono parole del comando di polizia municipale di Poggiomarino, sollecitato dall’amministrazione comunale a preparare una relazione su una delle strade più “disgraziate” della cittadina della valle del Sarno. I lavori di via XXIV maggio sono fermi da tempo e la strada è diventata un incubo per i cittadini, alle prese con mille disagi ogni volta che la percorrono.
Ora l’amministrazione comunale guidata da Leo Annunziata ha scritto una lettera dai toni durissimi all’Arcadis, l’agenzia regionale che sta completando il sistema fognario ed ha effettuato i primi lavori su via XXIV maggio, minacciando azioni legali. La relazione dei vigili diventa, così, l’ennesima occasione per sottolineare l’esigenza di rimettere a posto una strada che da troppo tempo riversa in condizioni pietose.
«Devono sbrigarsi. La nostra è una diffida che riguarda via XXIV maggio ma anche l’ultimazione della parte del sistema fognario che riguarda via Fontanelle», spiega il sindaco. Alla base dei ritardi dei lavori c’è un problema tra la ditta che deve ultimare l’opera e la stessa Arcadis. Ritardi nei pagamenti, che hanno portato ad un braccio di ferro tra le parti. Arcadis, però, si impegnò col Comune di Poggiomarino a risolvere la questione: nel corso dell’ultima riunione tenutasi proprio nella cittadina vesuviana, alla presenza dei rappresentanti della commissione regionale sulle bonifiche, garantì tempi rapidi per la ripresa dei lavori.