Non si placano le polemiche relative al “Grande Progetto Sarno”, che giovedì scorso a Poggiomarino ha incassato la bocciatura del consiglio comunale all’unanimità, consentendo l’approvazione di un documento carico di osservazioni e perplessità che è già stato inviato alla Regione Campania.
Sulla vicenda interviene l’assessore alla cultura del Comune di Poggiomarino Gerardo Aliberti, preoccupato che l’esecuzione del progetto metta in serio pericolo le possibilità di sviluppo del sito proto preistorico di Longola: «Entro la fine del mese sapremo dalla Regione Campania se ci saremo aggiudicati il finanziamento di 2,5 milioni di euro destinati alla valorizzazione di Longola. Inoltre, sulla stessa area, sono già stati finanziati fondi Pirap che prevedono piste ciclabili e passeggiate lungo il fiume. E’ evidente che parliamo di interventi che vanno in direzioni diametralmente opposte. Di certo non abbiamo bisogno di vasche di laminazione che mortifichino il territorio, non c’è bisogno di ulteriore cemento. Abbiamo bisogno, invece, di valorizzare il sito di Longola, che rappresenta l’ultima speranza di sviluppo economico-turistico per l’intera Valle del Sarno. Lo chiediamo direttamente al ministro Bray, che ho personalmente invitato a venire Longola per rendersi conto di persona di quanto sia importante questo sito, unico nel suo genere e dalle grandissime potenzialità».
Per l’assessore Aliberti, grazie all’attenzione del ministro ed al decreto “ValoreCultura” si è data la giusta importanza ai siti di Pompei, Ercolano e Stabia, per cui è stata creata una sovrintendenza ad hoc. Tutto ciò però, non basta ancora. «Siamo lieti che qualcosa si muova e che ci sia maggiore attenzione per i tesori della Campania. Allo stesso tempo, però, chiediamo la stessa attenzione sia rivolta anche per i siti “minori” della nostra Regione. L’amministrazione Annunziata intende puntare su Longola e trasformarla in un parco archeologico-naturalistico, con laboratori didattici per le scuole, aree ristoro e aree espositive. Longola e’ stata la scoperta archeologica più’ importante degli ultimi anni e non la si può più ignorare. Ministro Bray, venga a Poggiomarino. Saremmo felicissimi se le potessimo mostrare il sito di Longola e ciò che esso rappresenta per lo sviluppo economico e sociale dell’intera Valle del Sarno».