Si è svolto il consiglio comunale richiesto dall’opposizione per verificare lo stato della gestione finanziaria del Comune di Nola, anche alla luce della recente inchiesta della magistratura. In particolare, la seduta ha avuto ad oggetto la relazione dei revisori dei conti nella quale sono state evidenziate una serie di inadempienze, in primo luogo, la mancata eliminazione dei residui passivi. «Come amministrazione – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Antonio Russo – abbiamo solo il potere di indirizzo e di controllo. Ci sono atti che dimostrano come, personalmente, in tempi non sospetti, nel luglio del 2011, avevo chiesto una ricognizione ed una verifica dei residui attivi e passivi».
Sulle osservazioni dell’opposizione circa il fatto che fino ad oggi il Comune sia sprovvisto del documento di bilancio di previsione relativo al 2013, lo stesso Russo precisa che «a livello nazionale l’approvazione del bilancio di previsione del 2013 è stato prorogato al 30 novembre». Il sindaco Biancardi nel suo intervento ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di fare piena chiarezza sui conti del Comune. «Non abbiamo mai nascosto nulla alla città – ha dichiarato Biancardi – Voglio precisare che tutti i debiti fuori bilancio di cui si fa riferimento non riguardano questa Amministrazione».
«Per fare chiarezza sui conti, aldilà di quelle che saranno le risultanze delle indagini della Procura, abbiamo istituito una commissione tecnica. In precedenza – conclude il primo cittadino – abbiamo inviato una documentazione alla Corte dei Conti relativa all’operato dei dirigenti».