Truffavano gli esercizi commerciali del vesuviano per ricevere ricariche sulle carte di debito e sui telefonini. Era questo il programma criminoso messo su da Luigi Intrepido, un 30enne originario di Lecce, residente a Boscoreale, arrestato qualche giorno fa insieme ai complici. I carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato il sedicesimo componente della banda che truffava i negozianti di Pompei, Torre Annunziata, Boscoreale e Boscotrecase.
Si tratta di Raffaele Savorito, nato a Nocera Inferiore e residente a San Marzano sul Sarno, accusato di aver partecipato alla gang. Savorito è uno dei due indagati irreperibili, sfuggiti al blitz “Galaxia” dell’8 ottobre. L’uomo, secondo gli investigatori, avrebbe messo a disposizione di Intrepido il numero seriale delle sue Postepay e il suo codice fiscale per farle ricaricare dalle attività commerciali.
Avrebbe inoltre attivato altre carte di credito e debito per permettere agli organizzatori dell’attività di continuare ad agire insospettati. Insieme agli altri partecipanti, Savorito, 35 anni, prelevava agli sportelli i guadagni a lui intestati e li divideva con i capi del sodalizio.