Nonostante le ristrettezze economiche in cui versano gli enti locali, l’amministrazione comunale di Pollena Trocchia ha ancora una volta lavorato in favore delle classi meno abbienti ed ha promosso un’iniziativa destinata agli studenti universitari immatricolati nell’anno accademico 2013/2014 che consiste nell’erogazione di dieci borse di studio da 150 euro ciascuna.

Al contributo possono accedere gli studenti che si sono diplomati nell’anno scolastico 2012/2013 alla scuola media superiore con un punteggio finale minimo di 80 su 100 e che hanno un reddito familiare risultante dall’attestazione Isee non superiore ai 10mila euro annui. La borsa di studio sarà erogata in favore degli studenti che risulteranno ai primi dieci posti nell’apposita graduatoria che verrà stilata dal settore Politiche sociali.

«Le istituzioni devono impegnarsi per consentire a tutti i giovani meritevoli, a prescindere dalla loro condizione economica, di poter intraprendere con serenità la carriera universitaria», dice il sindaco Francesco Pinto. «Sono tanti i ragazzi del nostro territorio che si sono diplomati con ottimi risultati, ma purtroppo sono tante anche le famiglie che, attraversata la crisi economica che stanno vivendo, fanno una gran fatica per sostenere le spese necessarie ad affrontare gli impegni universitari dei figli», continua il primo cittadino. «Con questa convinzione, abbiamo promosso questa importante iniziativa che testimonia ancora una volta la sensibilità dell’amministrazione comunale sia verso le famiglie meno fortunate che verso i giovani che sono una straordinaria risorsa e rappresentano la nostra futura classe dirigente». «L’erogazione della borsa di studio in favore di studenti meritevoli che provengono da famiglie indigenti testimonia ancora una volta l’attenzione che questa amministrazione riserva alle fasce meno abbienti della popolazione», conclude il sindaco Pinto.

«Nonostante le difficoltà economiche che fronteggiamo ogni giorno, siamo riusciti a destinare 1500 euro a giovani del territorio che si affacciano per la prima volta nel mondo accademico», dice invece l’assessore alle Politiche sociali Pasquale Fiorillo.  «Favorire questi ragazzi significa investire sulle giovani menti del nostro territorio. Si tratta infatti di uno start up per invogliare i giovani al primo anno che al momento non possono usufruire di altri contributi: se si distingueranno per meriti accademici potranno poi accedere agli incentivi previsti dalle università stesse ed è per questo che abbiamo circoscritto l’intervento ai soli neodiplomati che si immatricolano per la prima volta quest’anno». «Stiamo lavorando per avere la possibilità di ripetere questa iniziativa anche in futuro», conclude l’assessore Fiorillo.