Il Collettivo No Coma, gruppo nato dalla volontà di alcuni giovani impegnati per unire i territori vittime dello scempio ambientale degli ultimi anni, scende in campo con una campagna di sensibilizzazione, denominata “Percoca a mano armata”.

Lo scopo dell’originale e provocatoria iniziativa è quello di lanciare un importante messaggio, che dia una scossa ai diversi amministratori dei comuni dell’hinterland napoletano, a cui saranno consegnati diversi frutti, raccolti nelle zone che rientrano nella “Terra dei Fuochi”.

Prima tappa, ieri mattina, al comune di Palma Campania, territorio spesso bersaglio di sversamenti illeciti e di roghi tossici, dove i membri del Collettivo hanno lasciato, nei diversi uffici del municipio, un frutto ed un biglietto che spiegava il gesto: «Lo guardi bene…non ci trova niente di strano, vero? …neanche noi, ma conosciamo la provenienza (Terra dei Fuochi!)… Adesso che sa la provenienza, lei lo mangerebbe?… Si ritenga fortunato, questa volta, l’abbiamo avvertita», si legge nel documento. I ragazzi hanno anche documentato con foto e video le reazioni dei destinatari dei frutti, per rendere il tutto più incisivo e d’impatto. Presto, nuove tappe.

L’iniziativa si va ad aggiungere ad un’altra, portata avanti sempre dal Collettivo No Coma: lo “Spazzatour”. Si tratta di un’ulteriore  campagna di sensibilizzazione, svolta nelle scuole del vesuviano. Grande successo ha riscosso la prima tappa all’Istituto Superiore “Leonardo Da Vinci”, caratterizzata dall’esibizione di una band musicale del liceo e dalla proiezione di un video di informazione e testimonianza. Prossima fermata del tour, il Liceo “A. Rosmini” di Palma Campania, con data ancora da definire. «Stay Tuned!».