Ci sono due poggiomarinesi nella banda di ricettatori sgominata dalla polizia: sono Giuseppe e Luigi Aliberti di 28 e 21 anni. Sono otto, in tutto, le persone, tra cui 3 napoletani, gli altri sono del Salernitano, bloccate e sottoposte a fermo dagli agenti della squadra mobile di Napoli, che ora devono rispondere del reato di ricettazione, in concorso. Il lavoro investigativo da parte degli uomini della sezione antirapina della mobile si è basato su servizi di appostamenti e pedinamenti, che hanno condotto gli agenti fino a Civitavecchia, dove il gruppo di malviventi si era spostato, oltre che con una macchina, anche con due motrici per camion. Lo scopo, infatti, era quello di portare via da un deposito due articolati. Il viaggio è finito, in pratica, alle porte di Napoli, dove i banditi sono stati bloccati, al termine di un movimentato inseguimento.
Il piano della banda era quello di smontare gli articolati, che erano vuoti, ed impossessarsi dell’alluminio, operazione che avrebbe fruttato alla banda oltre 30mila euro. Secondo quanto accertato dagli investigatori, i ladri hanno anche razziato una grossa quantità di generi alimentari che si trovavano all’interno del deposito, per un bottino ancora da quantificare. L’operazione che ha portato al fermo di 8 persone è stata contraddistinta da più fasi. La prima riguarda l’attivita’ info-investigativa messa in atto dagli agenti che hanno iniziato un servizio di appostamento con tre auto civetta, una volta giunti a Civitavecchia, meta della gang. Poi, c’è stato quello del pedinamento. I poliziotti hanno così visto transitare le due motrici, appena portate via da un deposito, agganciate a due semirimorchi, preceduti a poca distanza da una vettura, una Ford Ka, con 5 persone a bordo. Dopo una breve sosta in un’area di servizio, dove gli autisti dei camion hanno dato il cambio a due dei complici, che erano a bordo della macchina, il gruppo criminale ha proseguito il viaggio verso Napoli.
Al termine di una seconda sosta, in un altro autogrill, la Ka, con le 5 persone a bordo, ha proseguito da sola, sempre però seguita da un’auto della polizia, mentre le altri due equipaggi della mobile hanno continuato a pedinare i due autoarticolati. Superati i caselli di Napoli Nord, all’altezza di Afragola, gli agenti hanno intimato l’alt alla Ford Ka, il cui conducente prima ha rallentato e, poi, ha aumentato l’andatura nel tentativo di darsi alla fuga, subito stroncata dai poliziotti che l’hanno bloccata.