Arriva ancora un secco “no” al Progetto Grande Sarno fortemente voluto dalla Regione e dall’Arcadis e che oltretutto è finanche esecutivo. Dopo le dure opposizioni dei Comuni vesuviani interni e dell’Agro, contrari alle vasche di laminazione che mineranno i territori, parte adesso la rivolta anche nelle città di mare che finiranno per “raccogliere” i reflui.
Nei giorni scorsi, infatti, c’è stato un incontro tra comitati e politici territoriali che ha coinvolto Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Torre del Greco. Al briefing hanno preso parte pure esponenti dei Comuni interni alle pendici del vulcano.
«La seconda foce del fiume Sarno non deve essere costruita perché comporterebbe rischi idrogeologici». È stata questa l’istanza dei cittadini. «Andremo avanti con la nostra battaglia e ci aspetta nei prossimi giorni una riunione con gli autori del Progetto».