Guide turistiche ancora una volta in agitazione, a causa di una limitazione dell’accesso al sito archeologico di Pompei dove, afferma l’Associazione Guide Turistiche campane in una lettera inviata alla Soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro, e alla società “Civita”, concessionaria delle biglietterie, dovrebbe essere consentito l’ingresso gratuito anche per studio e per aggiornamento professionale.
I rappresentati di categoria fanno riferimento alla circolare ministeriale del Segretario Generale, Giuseppe Proietti, ripresa dal Direttore Regionale, Gregorio Angelini. Nell’atto è previsto che «deve essere consentito l’ingresso gratuito nelle sedi espositive statali alle guide turistiche munite di valida licenza professionale anche quando vi si rechino individualmente per motivi di studio e aggiornamento professionale».
«È dal gennaio 2012, grazie alla costanza di alcune guide turistiche – scrive l’associazione della categoria – che si sono recate agli uffici regionali del Mibac a Castel dell’Ovo a Napoli e più volte in Soprintendenza a Pompei, che noi guide abbiamo il diritto a entrare liberamente negli Scavi anche individualmente per studiare e approfondire il sito archeologico».  «Speriamo – concludono – che sia stato semplicemente un errore burocratico e attendiamo una comunicazione alle biglietterie per rimediare all’accaduto».