È stata la solita giornata di caos, quella di oggi, all’esterno dei cimiteri. E nella zona Vesuviana, dove è forte la devozione per il “caro estinto”, si sono vissuti momenti di tensione dovuti ai Piano traffico che sono “saltati” in diverse cittadine. Le situazioni peggiori legate agli ingorghi a Terzigno e Boscoreale, dove a metà mattinata le strade erano del tutto intasate per la grande mole di auto dirette verso i camposanti.
Non sono stati sufficienti, infatti, i dispositivi studiati dalle Amministrazioni, le navette e neppure le aree parcheggio speciali. Tant’è che in più occasioni si è rischiata la rissa tra gli automobilisti per il nervosismo dovuto alle lunghe attese. Discorso simile anche a Sant’Anastasia, con lunghe code in via Generale De Rosa ed auto parcheggiate lungo i marciapiedi. Situazioni di caos che si ripeteranno inevitabilmente anche domani e domenica.
Particolare lo scenario di Pompei, dove il cimitero cittadino è stato teatro in due giorni di altrettanti paurosi incidenti di cui uno costato la vita ad una 75enne caduta in una tomba. Problemi di sicurezza, ma anche riguardanti i nuovi giorni di chiusura ed il sistema per le luci votive, hanno indotto decine di donne ad organizzare un flashmob all’esterno del camposanto per protestare contro l’Amministrazione comunale.