Una lite alla base del triplice ferimento avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri al Piano Napoli. Al momento del raid i 3 feriti erano in un bar, in via Promiscua. Secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia, anche sul racconto di uno dei feriti, il ventiduenne Matteo Palumbo, che ha pregiudizi di polizia come Alessandro Lettere, mentre Giovanni Cirillo è incensurato, diversamente da come era stato inizialmente riferito, i sicari avrebbero sparato all’impazzata, dall’interno di una vettura allontanandosi poi rapidamente.
Palumbo avrebbe riferito di una lite avuta con alcune persone, ritenute dagli investigatori legate agli ambienti della malavita locale. L’allarme è scattato intorno alle 19.30 all’arrivo dei feriti in ospedale. Il 22enne è stato trasportato a quello locale, mentre gli altri due al “San Leonardo” di Castellammare di Stabia. Le loro condizioni non sono ritenute preoccupanti.
In via Promiscua, successivamente, si sono recati gli agenti del commissariato oplontino che, unitamente a quelli della Scientifica, hanno effettuato un sopralluogo. Sono stati rinvenuti una decina di bossoli che sono stati sequestrati. Gli investigatori stanno ascoltando anche altri testimoni dell’episodio. Il luogo del raid si trova all’interno del Piano Napoli di Boscoreale, dove è attiva una grossa “piazza di spaccio”.