«Sono vittima di una trappola». Sono le uniche parole riferite dall’avvocato Vincenzo Maiello, legale del sindaco Carmine Esposito, che ha incontrato in carcere il suo assistito. Il primo cittadino di Sant’Anastasia è stato arrestato per corruzione dopo avere intascato una tangente di 15mila euro.
L’udienza di convalida del fermo si terrà domani e martedì, quando il Gip deciderà se è necessario tenere in cella il medico del Cardarelli o se concedere gli arresti domiciliari.
Nei prossimi giorni i carabinieri, coordinati dal procuratore di Nola, Paolo Mancuso, faranno verifiche su altre gare d’appalto espletate negli ultimi mesi dal Comune di Sant’Anastasia al fine di verificare eventuali punti oscuri.