Il Corpo Forestale dello Stato a seguito dei controlli per la tutela del territorio del Parco Nazionale del Vesuvio ha scoperto un altro scempio ambientale. Sono stati infatti rinvenuti vari tipi di rifiuti pericolosi e speciali nel territorio di Somma Vesuviana, in prossimità dell’antico “vallone del Cancarone”.
Le attività avvenute con il supporto dei carabinieri di San Sebastiano ed Ottaviano sono state volte con l’ausilio di tecnici specializzati al fine di valutare la pericolosità dei rifiuti e procedere alla loro classificazione. Alla fine della procedura di classificazione si potrà procedere alla bonifica dell’area posta già da ora sotto sequestro e per la quale sono state fatte le dovute comunicazioni alla Procura affinché si possa continuare ad investigare per individuare i colpevoli.
L’area posta sotto sequestro ricade in zone sottoposte ai vincoli delle aree protette per quanto concerne la perimetrazione del Parco Nazionale del Vesuvio e del Piano territoriale paesaggistico dei comuni vesuviani.