Hanno detto di non avere visto, di non aver capito chi gli avesse esploso contro decine di colpi di pistola riuscendo a gambizzarli. Ed infine hanno affermato di non avere altro da aggiungere e dunque di non potere essere utili alle indagini.
Dunque, nessun aiuto da parte dei tre feriti dell’agguato al Piano Napoli di mercoledì sera, quando Matteo Palumbo, di 22 anni, Alessandro Lettera, 32 anni, ed il 38enne Giovanni Cirillo sono stati bersaglio di una pesante intimidazione nei pressi di un bar in via Promiscua a Boscoreale.
Sullo sfondo il commercio della droga nella grande piazza di spaccio del Piano Napoli, ma forse anche una banale lite che è degenerata fino a tirare fuori le armi da fuoco.