Aggiornate in tutta Italia le particelle catastali colturali. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre ed è consultabile sul sito web dell’Ente. Coinvolti 36 comuni del Napoletano, otto quelli dell’area Vesuviana in cui ci sono variazioni delle destinazioni d’uso o delle rendite catastali. Una vera e propria rivoluzione burocratica per il mondo dell’agricoltura ai piedi del Vesuvio.
A Boscotrecase cambiano tre particelle; a Nola una ma particolarmente ampia; quattro a Palma Campania: a Poggiomarino due; una a Pompei; una anche a Sant’Anastasia; ben dodici a Somma Vesuviana e due a Terzigno.
L’occhio dell’Agenzia delle Entrate si è posato particolarmente su noccioleti, vigneti, agrumeti, roseti, campi seminativi e frutteti. L’Ente ha previsto 60 giorni di tempo per segnalare errori, incongruenze o per avviare ricorsi qualora i proprietari delle particelle modificate non siano d’accordo con le nuove destinazioni d’uso e dunque anche con le imposte da pagare.