Giro di vite per la sicurezza sulla Statale 268 del Vesuvio. L’operazione partita lunedì ha già portato a più di cento multe per eccesso di velocità, oltre a otto ritiri di patente per chi si è prodotto in sorpassi azzardati, ed a sette denunce per automobilisti che hanno gravemente violato il codice della strada, mettendo a rischio la loro vita e quella degli altri. Inoltre c’è persino chi viaggiava sulla “superstrada della morte” senza avere mai conseguito la patente.
I controlli della polizia stradale, dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna e della polizia municipale sono stati intensificati tra Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano-Terzigno. Qui, infatti, ci sono stati a lungo i posti di blocco delle forze dell’ordine e sono stati installati gli autovelox mobili.
Un primo segnale per la sicurezza sulla Statale 268 dopo la “rivolta” degli amministratori locali che chiedono maggiore sicurezza sull’arteria dopo gli incidenti mortali avvenuti di recente, a partire dalla strage del 4 gennaio quando morirono quattro persone all’altezza di Boscoreale Oggi, intanto, sono anche ripresi i lavori per il raddoppio di carreggiata.