Potrebbe essere stato un avvertimento della camorra, tornata prepotente anche nell’area vesuviana. È una delle ipotesi seguite dagli investigatori in merito alla sparatoria, chiaramente intimidatoria, avvenuta poche ore fa contro un portone delle palazzine popolari di via San Sossio.
Ad intervenire i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna allertati da alcune persone che hanno sentito i colpi di arma da fuoco esplosi in strada. Si teme, insomma, che si ricominciata anche nell’area interna del Vesuviano una faida tra cosche dopo diversi anni di tregua.
I militari dell’Arma, durante il sopralluogo, hanno rinvenuto e sequestrato ben dieci bossoli calibro 9. Al momento non risulta alcun ferito. Sono in corso le indagini per ricostruire la vicenda e soprattutto per capire se all’interno dello stabile finito nel mirino ci sia un affiliato dei clan.