La Regione Campania vara i bandi per i Piani Comunali di Protezione Civile. «Interveniamo con misure efficaci», dice il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. L’assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza aggiunge «al via bandi per complessivi 15 milioni di euro per dotare Comuni e Province di Piani di protezione civile che siano a misura di cittadino nel 100% del territorio campano». L’avviso pubblico per il finanziamento degli interventi finalizzati alla predisposizione, applicazione e diffusione dei piani comunali e provinciali di Protezione civile – rende noto la Giunta Regionale della Campania – è sul portale www.regione.campania.it. «Al momento – sottolinea Cosenza – dobbiamo purtroppo evidenziare che solo il 40% dei Comuni campani ha un Piano di protezione civile. Con questo avviso pubblico – aggiunge – la Regione dà la possibilità agli enti locali di recuperare gravi mancanze nel settore della prevenzione, di dotare il proprio territorio di fondamentali strumenti per la difesa del territorio dai rischi naturali e di mettersi in regola con le prescrizioni della legge 100/2012. Tale azione dovrà determinare un aumento della sicurezza dei sei milioni di abitanti della Campania: per questo la Regione verificherà la rispondenza dei Piani redatti alle linee guida già approvate. Si tratta – conclude Cosenza – di una occasione importante per un territorio, come quello campano, che è un concentrato di rischi naturali di varia natura: da quelli connessi al dissesto idrogeologico, a quelli legati alla sismicità, fino al rischio vulcanico. Il nostro fine è costruire la sicurezza del cittadino».
«Il nostro territorio – sottolinea Caldoro – ha diversi rischi, per anni non è stato curato come doveva. Distrazioni e cattive pratiche hanno contribuito ad accentuare le criticità. Oggi ci trasferiscono meno risorse eppure interveniamo con misure efficaci e garantiamo il massimo impegno. Con una buona ed efficace programmazione riusciamo ad utilizzare meglio le risorse. La difesa e la tutela del territorio rappresentano una priorità. Lo ripetiamo ogni volta, perché ogni volta mettiamo in campo misure concrete». Per quanto riguarda le modalità di assegnazione delle risorse previste dall’avviso pubblico, la Giunta Regionale sottolinea che il riparto per i Comuni, ai quali sarà assegnata complessivamente la somma di 14 milioni di euro, avverrà in funzione del numero di abitanti, con un minimo di 15.000 euro per i Comuni più piccoli fino a 200.000 euro per i comuni con popolazione superiore ai 200mila abitanti.
È prevista una maggiorazione del 25% del contributo ammissibile per i Comuni ricadenti nella zona individuata a rischio vulcanico dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile: Vesuvio e Campi Flegrei. Sono previste maggiorazioni dal 10% al 20% ai Comuni limitrofi appartenenti ad uno stesso Centro operativo misto (quello che viene attivato in caso di emergenza) che sviluppino piani di protezione civile in forma associata. I Comuni che già dispongono di piani aggiornati potranno utilizzare i fondi per azioni di diffusione delle informazioni ed altre attività collegate al Piano. Le Province avranno complessivamente a disposizione un milione di euro, per sviluppare piani provinciali e per le azioni collegate. La ripartizione avverrà in funzione del numero degli abitanti, del numero dei Comuni, delle superfici provinciali e delle estensioni delle coste.