Si tratta di una questione meramente economica e dipende tutto dalla Regione, che al momento – nonostante le dichiarazioni dell’assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella – non ha ancora coperto l’integrazione ai contratti di servizio. Insomma, per dirla chiaramente, Palazzo Santa Lucia non ha ancora messo mano al portafogli e l’Eav non ha un becco di un quattrino. Dunque il progetto di ridimensionamento resta e colpirebbe dapprima la tratta da Poggiomarino a Sarno, su cui appena qualche giorno Vetrella ha messo la faccia visitando le stazioni di Striano ed il nodo di Poggiomarino.
Oggi, in tal senso, dovrebbe esserci una riunione decisiva in merito alla stop della linea che tuttavia dalla Regione continua a essere data come una delle ipotesi da scartare per rientrare dal buco del settore del trasporto pubblico. Le cifre economiche da mettere in campo, tuttavia, sono piuttosto alte. Risorse che dovranno giungere nel giro di un paio di settimane altrimenti lo stop della Poggiomarino-Sarno sarebbe vanificato soltanto a parole.
Difficile, ad ogni modo, che Vetrella si faccia smentire in maniera così semplice: l’assessore si è  infatti impegnato personalmente nella vicenda, parlando anche apertamente di una riqualificazione delle stazioni di Striano e Poggiomarino nel corso della sua visita nell’agrovesuviano. L’Eav continua però a battere casa e finora dalla Regione non ha ricevuto le risorse utili a mantenere inalterate le linee.