La crisi morde le famiglie: ed è il caso di un nucleo familiare sommese che da diversi mesi, complice il licenziamento del capofamiglia, non riesce a pagare il fitto di casa. Così su Facebook sono partiti una serie di appelli, fino ad arrivare ad una colletta in città per consentire di pagare alcune delle mensilità arretrate ed evitare lo sfratto.
Inoltre, venerdì alcuni dei promotori dell’iniziativa di pura solidarietà si incontreranno per organizzare una serata di beneficenza con raccolta fondi destinata propria alla famiglia in grosse difficoltà economiche. Il padre, un muratore, è stato licenziato ad aprile dalla ditta edile in cui lavorava: i figli da sfamare sono tre di cui due in tenerissima età.
A quanto pare il nucleo è stato costretto a vendere l’oro che possedeva e gli altri oggetti di valore, contraendo debiti anche per acquistare gli alimenti di prima necessità. «A fine mese una famiglia di Somma Vesuviana finirà per dormire in auto», è stato l’appello che ha innescato la solidarietà. Iniziativa che di questi tempi fa quasi commuovere.