Ancora un suicidio legato ai problemi con gli studi: a togliersi la vita, questa volta, una ragazza 29enne di Pomigliano che è stata trovata impiccata nel bagno di casa. La giovane, infatti, aveva comunicato ai familiari di essersi laureata, ma le mancavano ancora cinque esami più la tesi. Eppure la sua festa era già pronta. Così ha deciso di togliersi la vita, probabilmente perché non aveva avuto il coraggio di rivelare a tutti che era in ritardo nella sua carriera universitaria.
La giovane, C.C., di una famiglia molto nota a Pomigliano si era addirittura recata dal parrucchiere, mentre i genitori le avevano preparato confetti e bomboniere. A trovarla in bagno, impiccata ad un rubinetto, è stata la madre che ha immediatamente allertato il 118. Ma arrivati sul posto i sanitari non hanno potuto fare altro che accertate il decesso della studentessa, considerata in città una ragazza modello.
Eppure, il suo percorso per diventare veterinaria, non era poi ancora così lungo nonostante la mancassero un pugno di esami da dare. I carabinieri stanno indagando anche su altre cause, ma al momento sono convinti che il suicidio sia da attribuire al percorso di studi. Sono stati proprio i militari dell’Arma a scoprire che la 29enne non sia era ancora laureata chiedendo informazioni alla facoltà della Federico II.