Le condizioni di Giuseppe A., 25enne di Terzigno coinvolto nell’incidente di domenica scorsa sulla Statale 268, sono al momento stabili. I sanitari dell’ospedale Cardarelli di Napoli sono stati costretti ad operarlo d’urgenza al cuore. Il giovane, infatti, a seguito dell’impatto aveva riportato un forte trauma toracico che è andato via via a complicarsi fino alla necessità di intervenire chirurgicamente. L’equipe del più grande ospedale del Mezzogiorno ha praticato al ragazzo di Terzigno un bypass all’aorta gravemente danneggiata a causa del sinistro. Adesso, tuttavia, i sanitari del nosocomio contano di svegliarlo nei prossimi giorni dal coma farmacologico.
Eppure, subito dopo l’ennesimo grave incidente sulla “statale della morte”, le condizioni di Giuseppe erano apparse gravi ma non da mettere a repentaglio la vita. Il 25enne si trovava alla guida della Toyota che si è scontrata contro un’automobile con a bordo due ucraini, e la stessa carambola ha finito per coinvolgere anche una terza vettura. L’impatto, violentissimo, era avvenuto tra gli svincoli di Ottaviano – San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania. Resta gravissimo, inoltre, il quadro clinico della ragazza ucraina tuttora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Umberto I di Nocera Inferiore.
Oltre a Terzigno, anche Poggiomarino è in apprensione per le sorti di un giovanissimo di soli 24 anni, M. S., che rischia non recuperare più la completa funzionalità del piede destro. Lo scontro frontale, infatti, ha provocato al ragazzo una frattura multipla al malleolo difficile da curare e da “rimettere insieme”. M. S., infatti, dovrebbe beneficiare nei prossimi giorni della consulenza di uno specialista straniero che tenterà di sperimentare una terapia per restituire al paziente la quasi totalità delle funzionalità del piede. Sull’impatto continuano le indagini: all’ucraino alla guida dell’Opel Corsa è stata ritirata la patente, mentre i carabinieri di Torre Annunziata stanno cercando tuttora di ricostruire l’esatta dinamica della collisione.