A partire da lunedì 17 febbraio un nuovo servizio si aggiunge al trasporto pubblico su gomma. Lo assicurerà l’Ente Autonomo Volturno (Eav) con sette corse di autobus di linea, la cui sigla “F6noAgo” sta per: sei giorni feriali – dal lunedì al sabato – escluso il mese di agosto. Tre corse partiranno da Napoli in piazza Nolana davanti alla Circumvesuviana (ore 7,15; 15,15; 17,30) e – passando per Napoli-San Giovanni, via De Mais, Pollena/Guindazzi – arriveranno a Sant’Anastasia, passando per Madonna dell’Arco, con fermata conclusiva del percorso (ore 7,50; 15,45; 18,00) in località Romani.
Quattro invece le corse con partenza da Sant’Anastasia – località Romani (ore 6,45; 8,15; 16,00; 18,00) che – passando per Pollena – corso Garibaldi, Cercola – via Riccardi, via De Meis e piazza Garibaldi – arriveranno a Napoli Porta Nolana rispettivamente alle ore 7,10; 8,40; 16,25; 18,30.
Dopo mesi di contatti e studio della fattibilità, l’Eav è riuscita a mettere in programma un servizio nuovo per la comunità anastasiana e molto atteso e necessario, soprattutto all’utenza che, dalla zona Romani in particolare, per studio e lavoro, ha esigenza di raggiungere in breve tempo la città di Napoli.
Il piano dei collegamenti Napoli – Sant’Anastasia (località Romani) è pervenuto al Comune a seguito di un Decreto Dirigenziale della Direzione Generale per la mobilità, unitamente all’attesa notizia dell’entrata in vigore a partire da lunedì 17 febbraio 2014.
«Garantire a studenti, a lavoratori ed all’utenza in generale l’alternativa al treno con un apposito servizio autobus di linea – dice il commissaria prefettizio, Anna Nigro – è certamente un bene per la collettività di Sant’Anastasia. Il nuovo servizio Eav va incontro ad esigenze espresse da cittadini che hanno bisogno di raggiungere Napoli in orari compatibili con il proprio lavoro e tornare a casa in tempi ragionevoli». «L’istituzione di queste nuove corse nasce da una collaborazione proficua tra l’amministrazione comunale di Sant’Anastasia e l’Eav – sostiene Nello Polese, amministratore unico dell’azienda regionale – e d’altro canto, raccogliere le istanze che provengono dal territorio, traducendole in un miglioramento dell’offerta di mobilità ai cittadini, è una buona pratica caposaldo della nuova mission aziendale di Eav».