Suicida nelle sede dell’Inps. Si tratta di R. C., di 48 anni, disoccupato trovato da un addetto alle pulizie impiccato, con una sciarpa, ad un tubo dell’acqua nei bagni dei locali dell’istituto previdenziale, di Nola. L’uomo, che era originario di Salerno e viveva ad Acerra, era in uno stato di forte depressione, da qualche tempo. Questa la ricostruzione del tragico gesto, come è stata fatta dalla polizia, giunta nella sede dell’Inps, alla Strada Statale 7bis, qualche minuto dopo le 16, ora in cui è stato trovato il cadavere del quarantottenne.
L’uomo, in compagnia della moglie, in mattinata, si era recato nell’istituto previdenziale per sollecitare una pratica che riguardava suo suocero, deceduto da due mesi, e nel cui di stato di famiglia erano stati inseriti i suoi figli, minorenni, per lo stato di indigenza della famiglia. Messosi in fila, davanti ad uno degli sportelli, per informarsi a che punto era la richiesta: in pratica, se erano pronti i soldi della pensione, il 48enne si è rivolto alla moglie spiegandole di sentire freddo, chiedendole la sciarpa.
Senza sospettare nulla, la donna gliel’ha data e, poi ha continuato ad attendere il suo turno. Qualche minuto dopo, il disoccupato ha messo in atto l’insano gesto, togliendosi la vita. Il ritrovamento del suo cadavere è avvenuto quando era già terminato l’orario di apertura al pubblico della sede dell’Inps, probabilmente, quattro ore dopo la sua scomparsa.