Più carrozze e, soprattutto, una maggiore presenza di personale e forze dell’ordine nelle stazioni e sui treni della Circumvesuviana in vista dell’affollamento previsto nelle festività pasquali e in special modo a Pasquetta. A chiederlo, con una lettera inviata ai vertici Eav e all’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella, è il sindacato Orsa che ricorda come i giorni a ridosso della Pasqua siano «un banco di prova durissimo a cui i mezzi di trasporto e il personale sono sottoposti».
«L’affollamento dei treni che vanno verso le località di maggiore attrazione già di per sé potrebbe bastare – scrive il sindacato – ma a ciò si aggiunge un fenomeno che negli ultimi anni è balzato agli onori delle cronache nazionali: orde di giovinastri che si spostano in quei giorni col preciso scopo di vandalizzare i treni e le stazioni, minacciare viaggiatori, turisti e lavoratori, azzuffarsi in pericolosissime risse con gang rivali». Per questo, in vista di Pasqua e delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio, il sindacato Orsa chiede una «programmazione di treni con composizioni adeguate al flusso viaggiatori prevedendo per le composizioni triple la presenza di un agente per ogni elettrotreno, l’utilizzo di squadrette di controlleria sui convogli a rischio e in orari critici nonché la loro presenza nelle stazioni ove si prevede notevole affluenza viaggiatori, il rafforzamento del personale nelle stazioni e passaggi a livello dove è prevista una elevata affluenza viaggiatori e turisti e la presenza delle forze dell’ordine sui convogli in orari critici e nelle stazioni più a rischio».
L’organizzazione sindacale invita inoltre la direzione dell’Eav, holding regionale dei trasporti, «a non ridurre le composizioni dei treni sulle altre linee ferroviarie (Baiano, Sarno e Poggiomarino) per favorire la linea Napoli-Sorrento con composizioni triple, in quanto i viaggiatori delle linee sono già notevolmente svantaggiati dal fatto che ci sono treni ogni ora e che, quindi, prevedere che quei pochi treni che dovrebbero garantire l’esercizio ferroviario siano anche limitati con composizione di un solo elettrotreno, non garantisce né la sicurezza del viaggio (a causa dell’eccessivo affollamento del treno), né la regolarità perché si accumulano ritardi e cosa più importante, vista la vetustà del materiale rotabile, la reale possibilità dei continui guasti che impedirebbero al treno il proseguimento del viaggio».