Dopo le utenze morose staccate, arriva la paura del superconguaglio della Gori. In molte città dell’ambito Ato 3, infatti, associazioni e cittadini denunciano le classiche “bollette pazze” giunte dalla società che eroga il servizio idrico. Nei casi limite le fatture arriverebbero anche a toccare la cifra di duemila euro.
Naturalmente, ad essere maggiormente “colpiti” sono coloro che finora hanno pagato nulla o quasi pur servendosi dell’acqua corrente. Ma c’è chi denuncia ad ogni modo errori nei calcoli delle fatturazioni o ancora cifre basate su conteggi sbagliati delle vecchie bollette. E dunque Gori “pretenderebbe” adesso il saldo anche se l’errore non è stato commesso dai clienti.
Particolarmente focosa è la situazione dell’area ai piedi del vulcano: casi simili vengono segnalati, infatti, a Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, San Gennaro Vesuviano e San Giuseppe Vesuviano dove secondo le segnalazioni sarebbero arrivate “cartelle pazze” a tre zeri.