Non è un’ordinanza razzista, perché saranno puniti allo stesso modo stranieri ed italiani. Ma a spingere ad emanare la norma sono state proprio le cattive abitudini di alcuni gruppi di immigrati di Palma Campania, “beccati” più volte a sputare ripetutamente in terra.
E dai cittadini palmesi sono giunte forti lamentale, ormai da mesi se non da anni. Motivo per cui il sindaco, Vincenzo Carbone, è stato costretto ad emanare l’ordinanza “straordinaria” per difendere il decoro urbano ed il buon costume. Multe da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 per chi, italiano o straniero (è giusto sottolineare) verrà beccato a sputare a terra davanti agli occhi di tutti come se fosse la cosa più normale e “cristallina” del mondo.
Un provvedimento che secondo il primo cittadino favorirà l’integrazione in seguito ai problemi che si sono creati in città tra i palmesi ed alcuni gruppi di bengalesi che rappresentano la fetta più vasta degli extracomunitari presenti a Palma Campania.
Il sindaco Carbone nell’ordinanza scrive: «Le continue e diffuse lamentele dei cittadini rendono necessario procedere con urgenza per evitare gli inconvenienti di sputare in luogo pubblico o privato ad uso pubblico, al fine di evitare possibili episodi di intolleranza, che scaturiscono tra gli appartenenti alle diverse etnie nell’ambito della stessa collettività locale e che possono causare pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica».