Sta meglio ed è fuori pericolo M.S., il bambino di ucraino di 11 anni che mangiò carne di coniglio avariata contraendo il botulismo. Il piccolo, infatti, si è risvegliato uscendo definitivamente dal coma farmacologico a cui era stato indotto dai sanitari dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Ad ogni modo la prognosi non è stata ancora sciolta ed il bambino residente a Poggiomarino dovrà ancora continuare le terapie per rimettersi dal punto di vista fisico.
Il botulismo, infatti, provoca forti stati di vomito e diarrea oltre a dolori lancinanti al ventre e febbre molto alta. Sintomi da cui era affetto il piccolo ucraino a cui la mamma e lo zio avevano dato da mangiare la carne bianca portata dall’Ucraina e conservata in un barattolo di vetro. Due giorni dopo i primi effetti con il bimbo che manifestò tutti i segnali della malattia gastrointestinale.
Il fatto avvenne una settimana fa, quando la mamma portò M.S. al pronto soccorso dell’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno da cui fu poi disposto il trasferimento immediato al più attrezzato centro ospedaliero del Vomero. Qui diversi giorni di lotta tra la vita e la morte prima dei lenti miglioramenti.