La parrocchia di Santa Maria La Scala replica e chiarisce a riguardo del presunto furto delle due opere donate da Luigi Franzese, e di cui lo stesso artista aveva denunciato la sparizione. Ecco la verità del parroco: «L’opera “la materia-l’uomo-il mistero dell’artista Luigi Franzese donata alla parrocchia Santa Maria la Pieta’ il 9 settembre del 2002 è depositata presso i locali della casa canonica ed è stata tolta dall’edificio sacro prima dell’inizio dei lavori di restauro iniziati nel novembre 2011. il tutto per tutelare l’opera dalla forte umidità e muffa che era presente sulla parete della chiesa. pertanto si precisa che non e’ stata rubata».
«L’opera “Essenza della creazione” in acciaio corten, commissionata all’artista nel 1999, collocata sul sagrato della chiesa parrocchiale, è stata rimossa provvisoriamente a motivo dei lavori di risanamento della facciata e del campanile. Il tutto era depositato nel cantiere recintato. nel luglio del 2013 il cantiere ha subito un furto da ignoti. Abbiamo denunciato tutto al comando dei carabinieri di San Giuseppe Vesuviano. Ultimamente, nei preparativi della riapertura della chiesa ci siamo accorti che l’opera era stata portata via sicuramente da ignoti».
E ancora: «Il 1 febbraio del 2014, poco prima dell’apertura al culto della chiesa parrocchiale – precisa il parroco – ho avuto un cordiale incontro in chiesa con l’artista Franzese, dove abbiamo spiegato dettagliatamente i motivi della mancata collocazione sul sagrato della chiesa della sua opera. Nel contempo, dopo un cordiale colloquio, ci siamo impegnati a trovare i finanziamenti per la ricollocazione. Sono venuto a conoscenza che quell’opera era stata realizzata da Franzese in quella sede. Nell’archivio parrocchiale non si fa nessun cenno a tale opera, né al committente, né alla donazione, né tantomeno opera inventariata presso il Mibac».