Scatta la denuncia per voto di scambio contro ignoti per quanto riguarda l’ospedale di Nola. A procedere è il sindacato Fials che in una nota inviata all’Asl Napoli 3, alla Regione Campania ed alla Procura della Repubblica di Nola, annuncia l’azione giudiziaria: «Trasferiti tre medici, di cui due in piena campagna elettorale. Abbiamo denunciato il reato di voto di scambio che in casi simili potrebbe configurarsi».
Ma è l’assistenza ai malati il punto dolente secondo la sigla che già nei giorni scorsi aveva lanciato l’Sos a riguardo dei medici presenti al pronto soccorso: «Dopo gli spostamenti è vera emergenza nel reparto, ma anche in chirurgia ed ortopedia. Difficile garantire i turni serali, notturni e festivi».
«Tutto questo è assurdo – conclude la Fials – l’ospedale di Nola copre un’utenza enorme che va dal Nolano al Vesuviano sino ad alcune zone dell’Irpinia. Un bacino di oltre 600mila persone che non può essere lasciato senza un numero idoneo di medici».