È finito in manette per la seconda volta, dopo aver violato le prescrizioni imposte dal regime cautelativo. Oltre ad aver installato un sistema di videosorveglianza, aveva anche ricevuto amici presso la sua abitazione. E così, Pasquale Izzo, 33 anni, è stato condotto nel penitenziario di Poggioreale.
L’uomo, originario di Boscoreale, si trovava già agli arresti domiciliari a seguito di una condanna – in via definitiva – a 3 anni e 8 mesi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma il 33enne ha violato le prescrizioni imposte dal regime cautelativo, di conseguenza, i carabinieri della locale tenenza, agli ordini del Comandante, Massimo Serra, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Torre Annunziata. E adesso, Pasquale Izzo, sconterà il resto della pena presso il carcere di Poggioreale.
Il 33enne era stato preso, lo scorso febbraio, durante un blitz antidroga. Nel suo bar in località Cangiani, i carabinieri, in borghese, trovarono occultati in uno stanzino nel retro del bancone, 60 grammi di hashish e 6 grammi di cocaina purissima.