Andrea Gallo non era solo quando ha esploso i colpi che hanno ucciso i fratelli Scognamiglio a Torre Annunziata, il 22enne rimasto gravemente ferito nella sparatoria aveva dunque un complice. E la polizia è sulle tracce del secondo uomo che sarebbe come Gallo un affiliato al clan Limelli-Vangone, operante nella zona boschese.
Il 22enne, intanto, resta piantonato ed in stato di arresto nel reparto di emergenza dell’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase, dove è arrivato all’alba di venerdì. È stato scaricato da una vettura davanti al pronto soccorso con tre pallottole nell’addome.
Sarebbe lui, dunque e secondo gli investigatori, l’esecutore degli Scognamiglio con precedenti per usura e con cui si sarebbe scatenata il violento conflitto a fuoco che ha provocato due vittime ed un ferito grave.