Operazione “Città sicura”, scende in campo anche l’associazione antiracket Pomigliano per la legalità-Domenico Noviello. L’obiettivo è quello di tutelare gli esercizi commerciali dell’area, partendo dal basso e quindi senza contare esclusivamente sul lavoro delle forze dell’ordine.
Con l’Operazione Città sicura i commercianti stessi diventano a loro volta sentinelle del territorio e collaborano attivamente con i carabinieri al fine di prevenire e reprimere i reati predatori e la criminalità organizzata. È nell’ambito di quest’iniziativa, già avviata nelle scorse settimane, che va a inserirsi l’operato dell’associazione antiracket pomiglianese intitolata a Domenico Noviello, il commerciante di Castelvolturno brutalmente assassinato per essersi rifiutato di pagare il pizzo ai suoi aguzzini.
Ed è proprio l’associazione a spiegare le ragioni del proprio coinvolgimento: «L’associazione ha ospitato nella sua sede di via Locatelli l’incontro con l’Arma dei carabinieri e a questa riunione, organizzata in collaborazione con Aicast Imprese, una delle associazioni dei commercianti e degli imprenditori, hanno partecipato anche esponenti dell’Ascom-Confcommercio di Pomigliano, nota associazione di categoria degli esercenti, e altri commercianti non associati a nessuno».