Sembrava tutto finito già nelle settimane scorse: Striano non avrebbe potuto ospitare i venti profughi sbarcati a Salerno perché – era emerso – non c’erano le necessarie condizioni logistiche per farlo. Dopo 24 ore in subbuglio alla fine era quindi arrivato il responso seguito alle disposizioni del prefetto.
“Il Mattino” con un articolo di Francesco Gravetti tira fuori una delibera in cui pare chiaro che il sindaco Aristide Rendina abbia agito insieme alla sua Giunta per evitare di ospitare gli immigrati, una decisione assunta naturalmente per tutelare i cittadini di Striano. Nella delibera “ad hoc,” con cui si revoca la convezione con l’associazione che si occupa di accoglienza, si parla anche di “pericolosità sociale”.
Rendina spiega poi a “Il Mattino” : « Sono di sinistra, ma sono alle prese con gravi problemi sociali». La delibera è accompagnata da una relazione dell’assistente sociale piuttosto esplicita: «Se si considera la peculiarità di tale progetto di accoglienza rivolto a rifugiati politici, perseguitati nei loro paesi d’origine, anche per ragioni di estremismo religioso, la pericolosità sociale è elevata».