Forza Italia a seguito delle nuove disposizioni comunicate nell’ultimo consiglio comunale in merito alla Tasi, lamenta e si rammarica del mancato confronto in merito all’individuazione della tariffa, applicata senza fornire alcuna motivazione di natura tecnica.
Dichiara inoltre che «a pochi mesi dall’insediamento, l’amministrazione “Mocerino-Piccolo” tradisce  attese ed aspettative, aumentando il prelievo fiscale sulle abitazioni. Viene già meno la promessa elettorale del sindaco di non aumentare le tasse e si mettono le mani nelle tasche dei cittadini sommesi applicando un’aliquota Tasi doppia rispetto a quella minima prevista dal governo Renzi, con le aliquote decise (1,8 per mille per la prima abitazione, 1,5 per la seconda abitazione, e solo l’1 per mille per gli immobili di valore catastale maggiore, cosiddetti “di lusso”)».
Restando in tema di aumento della pressione fiscale sui cittadini sommesi, Fi si è astenuta sull’Imu,  confermando le aliquote dell’anno passato, «tuttavia – sottolinea – che il sindaco non ha mantenuto l’impegno di equiparare le abitazioni concesse in comodato dai genitori ai propri figli a quelle della prima casa, e quindi non soggette a tassazione».
I consiglieri concludono con una considerazione amara dei primi cento giorni dell’amministrazione Mocerino-Piccolo: «Consegnano alla città una compagine incompetente, inefficiente, sorda alle  esigenze e alle aspettative delle famiglie, “ostaggio” delle strategie elettorali dell’azionista di maggioranza  Mocerino».