È scuro in volto il sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, che è stato per ore accanto ai carabinieri nelle prime fasi di indagine dopo il furto di 1.600 carte d’identità dalla sede del Comune in via XXV Aprile.
«La sicurezza che avevano pensato per l’ufficio anagrafe non è sufficiente ed il “colpo” della scorsa notte è la prova – spiega il primo cittadino – Da lunedì dobbiamo assolutamente partire con nuove modalità per garantire la massima sicurezza dell’edificio. Per adesso siamo in attesa del lavoro dei carabinieri e non escludiamo nessun provvedimento per impedire che episodi del genere possano ripetersi. È un fatto che ci ha messi sotto choc e contro cui dobbiamo immediatamente applicare provvedimenti».
Il primo cittadino e la sua maggioranza stanno pensando in queste ore a diverse opzioni senza neanche escludere un servizio di guardania notturna affidata ad una ditta di vigilanti. Un’altra ipotesi riguarda gli allarmi collegati alla stazione dei carabinieri.