Partono i rilievi dell’Arpac dopo l’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto la fabbrica tessile Cta a Polvica di Nola, nella zona industriale della città. Le fiamme hanno sprigionato fumo intenso per 36 ore, finendo per provocare grosse preoccupazioni dal punto di vista ambientale.
Motivo per cui il sindaco Geremia Biancardi ha invocato ed ottenuto l’intervento dell’Agenzia regionale per l’Ambiente che già ieri è entrata al lavoro nella zona coinvolta dal maxi-rogo. Al momento si stanno valutando le condizioni dei terreni adiacenti per appurare che siano ancora coltivabili: il rischio è che elementi tossici siano caduto dopo essere stati trascinati dal fumo.
Altre ispezioni verranno poi compiute nell’aria e nel vicino istituto scolastico. Lo stabilimento resta sorvegliato a vista dalle forze dell’ordine per evitare che qualcuno si addentri. Le fiamme, infatti, potrebbero avere creato grossi problemi di stabilità nell’edificio.